Protesizzazione - Istituto Audiologico Italiano

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Protesizzazione
La seconda fase della riabilitazione, dopo la fase diagnostica, consiste nella scelta e nell'applicazione delle protesi acustiche più idonee rispetto all'anatomia dell'orecchio, del grado di ipoacusia rilevato e rispetto alle esigenze personali del paziente, nonché nella programmazione e nell'adattamento.
La fase di adattamento è la fase più importante ed estremamente delicata e richiede tempo e dedizione da parte dell'audioprotesista, prima di tutto per comprendere esattamente quelle che sono le sensazioni dimostrate dal paziente nella prima applicazione, in modo che il paziente possa rendersi conto della differenza tra il momento precedente in cui non percepisce correttamente i suoni e il momento immediatamente successivo in cui torna ad udire ad un livello pressoché normale.  
Questa fase richiede in alcuni casi un certo tempo perché le strutture centrali dell'apparato uditivo possano recuperare le memoria uditiva e quindi adattarsi gradualmente alla nuova condizione uditiva, è una condizione molto soggettiva che deve essere gestita dall'audioprotesista chiedendo anche la collaborazione del paziente. Da questo rapporto di fiducia che si deve instaurare dipende la realizzazione di una perfetto adattamento protesico.
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Nella maggior parte dei casi questa fase si conclude positivamente, con il paziente che gradualmente recupera la piena funzionalità dell'intero apparto uditivo e apprende come comportarsi nelle varie situazioni di ascolto, nonché imparare ad utilizzare le protesi e le applicazioni.

L'ultima fase della riabilitazione prevede una serie di controlli peridodici da effettuare a scadenze programmate al fine di valutare il livello di adattamento raggiunto ed eventualmente intervenire con le modifiche alla programmazione e all'adattamento delle protesi acustiche tenendo conto dell'esperienza del paziente e delle indicazioni che potrà fornire.
Secondo le statistiche la durata delle protesi acustiche si attesta mediamente sui 5 anni, ma ciò dipende dalla condizione uditiva che col tempo può subire degli aggravamenti, dall'usura se non viene eseguita una manutenzione regolare, o da eventuali sopraggiunte volontà del paziente di aggiornarsi tecnologicamente.
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